Il 6 maggio 2025, è stata annunciata una storica tregua tra gli Stati Uniti e i ribelli Houthi in Yemen, seguita da un accordo di cessate il fuoco mediato dall’Oman. Questo accordo segna un significativo cambiamento nelle dinamiche del conflitto in Yemen, che è in corso dal 2014. Gli Stati Uniti hanno deciso di interrompere i bombardamenti aerei contro le posizioni dei ribelli Houthi, che negli ultimi anni hanno lanciato attacchi contro obiettivi in Yemen e nei Paesi vicini, inclusi attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso. In cambio, i ribelli Houthi hanno accettato di fermare i loro attacchi a navi mercantili, riducendo così la minaccia per il commercio internazionale nella regione.
Questo cessate il fuoco è stato visto come una mossa importante per ridurre la violenza in Yemen, dove la guerra ha avuto un impatto devastante sulla popolazione civile, causando migliaia di morti e spingendo il paese alla fame e alla miseria. L’interruzione degli attacchi aerei statunitensi è un segno di un possibile allentamento delle ostilità, ma l’accordo non ha risolto completamente le questioni centrali del conflitto, come la lotta per il controllo politico e territoriale nel paese.
Tuttavia, nonostante la tregua, ci sono state alcune condizioni specifiche. I ribelli Houthi hanno chiarito che l’accordo non include la cessazione degli attacchi contro Israele, una parte importante della loro retorica militante. I ribelli hanno affermato che continueranno a colpire obiettivi israeliani, soprattutto nel contesto del conflitto in corso a Gaza, dove le tensioni tra Israele e i gruppi arabi sono aumentate.
Questa tregua non solo segna un passo positivo verso la riduzione delle ostilità tra gli Stati Uniti e i ribelli Houthi, ma anche una potenziale riduzione della partecipazione degli Stati Uniti nella guerra civile yemenita. Sebbene l’accordo rappresenti una de-escalation, le questioni geopolitiche e il sostegno esterno che i vari attori ricevono continuano a mantenere il conflitto irrisolto e imprevedibile.
In generale, la tregua può portare a una maggiore stabilità in Yemen, ma rimangono seri dubbi sulle possibilità di una pace duratura. La situazione è ancora delicata e dipende dall’implementazione effettiva degli accordi e dal mantenimento della cooperazione tra le diverse fazioni coinvolte.