Il Regno Unito finanzia esperimenti di geoingegneria

Il governo del Regno Unito ha annunciato un investimento significativo nella geoingegneria, destinando £56,8 milioni a 21 progetti di ricerca che esploreranno tecniche innovative per ridurre le temperature globali. Questi esperimenti, finanziati dall’Advanced Research and Invention Agency (ARIA), includono metodi come l’iniezione di particelle riflettenti nella stratosfera, la spruzzatura di acqua di mare per schiarire le nuvole e il pompaggio di acqua sul ghiaccio marino artico per aumentarne lo spessore e riflettere più luce solare.

Obiettivi e Metodologia

Il programma, denominato “Exploring Climate Cooling Programme”, mira a raccogliere dati empirici attraverso esperimenti all’aperto su piccola scala, affrontando le lacune nei modelli computazionali e nei test di laboratorio. Le tecniche in fase di studio includono:

  • Iniezione di aerosol stratosferici (SAI): Introduzione di particelle riflettenti nell’atmosfera superiore per ridurre l’irraggiamento solare.
  • Schiarimento delle nuvole marine: Spruzzatura di acqua di mare per aumentare la riflettività delle nuvole.
  • Rafforzamento del ghiaccio marino artico: Pompaggio di acqua sul ghiaccio per aumentarne lo spessore e riflettere più luce solare.

Questi esperimenti sono progettati per essere condotti in modo controllato, con valutazioni ambientali e consultazioni comunitarie, al fine di minimizzare i rischi e raccogliere dati utili per future strategie di intervento climatico.

Controversie e Critiche

Nonostante l’intento di affrontare la crisi climatica, questi progetti hanno suscitato preoccupazioni tra scienziati e ambientalisti. Critici come i professori Michael Mann e Raymond Pierrehumbert hanno paragonato l’approccio a “prendere l’aspirina per curare il cancro”, sottolineando che tali tecniche potrebbero distrarre dagli sforzi necessari per ridurre le emissioni di gas serra. Inoltre, esperti come il professor Mike Hulme hanno messo in guardia contro i rischi imprevedibili, come la possibile alterazione dei modelli meteorologici e l’effetto di “interruzione” se gli interventi venissero interrotti improvvisamente.

Prospettive Future

Nonostante le controversie, alcuni esperti ritengono che la ricerca sulla geoingegneria possa fornire soluzioni complementari in caso di emergenza climatica. Il programma ARIA, con un budget complessivo di £800 milioni, è visto come un passo significativo verso la comprensione e la gestione dei rischi associati a queste tecniche. Tuttavia, è fondamentale che tali esperimenti siano accompagnati da rigorose valutazioni etiche, politiche e ambientali per garantire che non vengano utilizzati come scusa per ritardare l’azione sulla riduzione delle emissioni.

Conclusione

Il finanziamento di esperimenti di geoingegneria da parte del Regno Unito rappresenta un approccio audace e controverso per affrontare i cambiamenti climatici. Mentre alcuni vedono in queste tecniche un potenziale strumento di intervento, altri avvertono dei rischi e delle implicazioni etiche associate. Il successo di questi progetti dipenderà dalla trasparenza, dalla collaborazione internazionale e dall’impegno a non compromettere gli sforzi per ridurre le emissioni di gas serra.

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